Fisco in pillole 2013



Fisco in pillole 2013
a cura di Laura Salvaterra


DICHIARAZIONE IMU: SCADENZA 4 FEBBRAIO 2013

Il 4 febbraio scade il termine per la presentazione della Dichiarazione Imu 2012.
La Dichiarazione Imu va presentata al Comune di appartenenza degli immobili posseduti al quale deve essere consegnata in caso di variazioni immobiliari avvenute nell’anno 2012 e in tutti i casi in cui sia prevista, per tali immobili, una aliquota ridotta o agevolata dal Comune stesso.

DETRAZIONI FISCALI FIGLI A CARICO 2013

Dal 1 Gennaio 2013 vengono applicati gli aumenti delle detrazioni per i figli a carico come previsto dalla legge di stabilità approvata nel 2012.  

Per i lavoratori dipendenti e pensionati con figli a carico, i benefici si vedranno a partire dal 1° gennaio 2013 in sede di retribuzione o pensione mensile, mentre imprenditori e professionisti potranno fruire dei nuovi sconti in sede di dichiarazione dei redditi per l’anno 2013 utilizzando il modello Unico 2014.

Dal 2013, per i figli a carico, si ha perciò diritto a una detrazione dall’imposta lorda di 950 euro per ogni figlio, che salgono a 1.220 euro per i figli con meno di 3 anni. Per i portatori di handicap, questi importi vanno aumentati di 400 euro ciascuno. È bene ricordare, però, che queste cifre sono solo puramente indicative. Le detrazioni, infatti, variano a seconda del reddito del dichiarante: più è alto, più le detrazioni diminuiscono. È inoltre stabilito che per i contribuenti con più di tre figli a carico la detrazione è aumentata di 200 euro per ciascun figlio a partire dal primo.

Si ricorda che la detrazione deve essere ripartita nella misura del 50% tra i coniugi. Tuttavia, i coniugi possono decidere di comune accordo di attribuire l’intera detrazione al genitore con il reddito complessivo più elevato, se più conveniente.
Per i genitori separati la detrazione spetta al genitore affidatario come da sentenza di separazione, salvo diverso accordo tra i genitori stessi.

Si ricorda che, in caso di variazioni, il dipendente ha l’obbligo di comunicare al datore di lavoro ogni modifica per evitare di percepire somme indebite.

Le detrazioni per il coniuge a carico e per gli altri familiari a carico non hanno subito modifiche, così come non sono state variate le detrazioni per i redditi da lavoro e da pensione.

ALIQUOTE IVA E IRPEF

Da luglio 2013 si innalzerà l’aliquota Iva dal 21 al 22%, mentre non cambierà quella del 10%.
Restano invariate le aliquote Irpef.

REDDITI DI LOCAZIONE: DAL 2013 AUMENTO DELLA BASE IMPONIBILE

Si riduce la deduzione del 15% (attuale riduzione dell’imponibile sul canone) al 5% a decorrere dall’anno 2013.
Il provvedimento produrrà una crescita della base imponibile dei redditi da locazione, che passa dall’85% al 95% del canone percepito, nel caso in cui il locatore scelga la tassazione ordinaria Irpef. Mentre, nulla cambia nel caso di opzione alla cedolare secca in cui le due aliquote: 21% sui contratti liberi e 19% sugli agevolati sono già calcolate sul 100% dell’imponibile.
La modifica andrà ad interessare anche gli affitti concordati, che attualmente prevedevano una riduzione del 30% della base imponibile dell’85%, con una tassazione irpef che incideva sul 59,50% dei canoni. Dal 2013 la riduzione del 30% si applicherà sul nuovo imponibile del 95%, con un aumento della pressione fiscale di 7 punti, portando l’imponibile al 66,50%.
Dal 2013, pertanto, l’abbattimento della riduzione forfettaria dei redditi derivanti da locazione di fabbricati, rende la cedolare secca conveniente per la maggior parte dei contribuenti. 
Se non hai già optato per la cedolare secca puoi richiedere, ai nostri uffici, un calcolo di convenienza.

NUOVE TASSE

Si chiamano Tares, Ivie e Tobin le nuove tasse introdotte nel 2013:

Tares: nuovo tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, va a sostituire la TARSU (tassa sui rifiuti) e assorbe anche la tariffa per l’igiene ambientale, finanzierà anche il costo dei cosiddetti servizi indivisibili (l’illuminazione pubblica, la manutenzione delle strade ecc.). Secondo le stime di sindacati e associazioni dei consumatori questa nuova tassa inciderà molto di più sulle tasche dei contribuenti rispetto alla vecchia TARSU.
In principio la Tares si fonderà sulle medesimi superficie dichiarate ai fini Tarsu o Tia, e solo quando sarà attivata l’interazione dei data base fra Catasto e Comuni, la tassa avrà la propria base imponibile effettiva, cioè l’80% della superficie catastale dell’immobile. Il pagamento verrà effettuato in 4 rate: gennaio, aprile, luglio e dicembre. Le prime tre rate saranno divise secondo gli importi pagati come Tarsu o Tia nel 2012, a cui si aggiungeranno i 30 centesimi al metro per i servizi indivisibili. Al saldo di dicembre, come accade oggi con l’Imu, gli importi potranno crescere in base alle scelte comunali.

Ivie: tassa per le case possedute all’estero pari al 7,6 per mille del valore della casa come risulta dall’atto d’acquisto o dal contratto.L’applicazione parte dall’anno 2012 (non più 2011); i versamenti già effettuati quest’anno per il 2011 saranno considerati come acconti per l’Ivie 2012.

Tobin Tax: tassa sulle transazioni finanziarie, dal 1° marzo si applicherà ai trasferimenti di azioni e titoli partecipativi.

DEDUZIONE C.S.S.N. versato con la RC Auto

Tali contributi versati al Servizio Sanitario Nazionale con il premio assicurativo di responsabilità civile per i veicoli potranno essere portati in deduzione soltanto per la parte eccedente i 40 euro.

DETASSAZIONE PREMI DI PRODUTTIVITA’

Dal primo gennaio 2013 al 31 dicembre 2014 ci sarà la proroga della detassazione dei premi di produttività.

REDDITOMETRO 2013

Il Redditometro misura la coerenza del reddito dichiarato con le spese sostenute a partire daL 2009 (dichiarazioni 2010), sulla base delle informazioni in anagrafe tributaria e delle medie ISTAT sui consumi relativi alle diverse tipologie familiari.

Queste le soglie di re
ddito per alcune tipologie familiari che consentono di superare l’esame del Redditometro:

– Single fra 35 e 64 a
nni: dai 17.200 euro l’anno di Milano e Venezia ai 12.500 di Palermo.
– Coppia con un figlio
: 22.000 a Milano e Venezia,  20.500 a Roma, 19.000 a Napoli e 17.000 a Palermo.
– Coppia con due figli:
26.000 euro a Milano, 25.000 a Venezia, 19.000 euro a Palermo.

A far scattare le ante
nne del Fisco è uno scostamento fra reddito dichiarato e spese sostenute pari al 20%