Legge Fornero: cambiare verso subito si può e si deve!!



E’ urgente una modifica strutturale della Legge Fornero

Già da subito la legge di stabilità deve:

=> definire una possibilità flessibile di accesso alla pensione a partire dai 62 anni
=> ridurre la soglia contributiva necessaria per la pensione anticipata (a prescindere dall’età),con particolare attenzione ai cosiddetti lavoratori precoci che hanno iniziato a lavorare in età molto giovane
=> rendere permanente il superamento delle penalizzazioni ad oggi previsto solo fino al 2017
=> mettere la parola fine alla questione esodati, stabilendo una clausola di salvaguardia complessiva e definitiva
=> ripristinare la gratuità delle ricongiunzioni tra diversi sistemi previdenziali, oggi ingiustamente e insostenibilmente onerosi
=> riconoscere la piena copertura previdenziale per i periodi di congedo legati al lavoro di cura
=> dare maggiore tutela a chi fa lavori usuranti, sia per i requisiti d’età che per i coefficienti di calcolo

È necessaria e prioritaria una correzione del sistema contributivo puro, un meccanismo di garanzia di una pensione adeguata e dignitosa per i giovani, le future generazioni, i lavoratori precari, discontinui, stagionali, con basse retribuzioni e lunghi periodi di disoccupazione altrimenti si rischia di prospettare un futuro pensionistico di esclusione e povertà.

Tutte le proposte che circolano sulla stampa e le indiscrezioni sugli orientamenti del governo non contengono questi elementi e hanno purtroppo un punto in comune non accettabile: il prezzo di ogni intervento dovrebbero pagarlo i lavoratori, con tagli molto significativi sul valore delle prestazioni.

Ribadiamo l’assoluta contrarietà ad ogni forma di ricalcolo contributivo per tutti o a penalizzazioni insostenibili.

Chiediamo invece al Governo e al Parlamento di assumerie le nostre proposte di modifica come priorità da recepire urgentemente.

Le risorse si devono e si possono trovare. Almeno una parte dei risparmi previsti dalla legge Fornero devono tornare al lavoro e alle pensioni.

Il sistema previdenziale pubblico non può essere fondato su una logica esclusivamente assicurativa, deve mantenere un carattere di solidarietà, di patto tra le generazioni, deve garantire un futuro previdenziale credibile a tutti.

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PRESIDI NEL VENETO ORGANIZZATI DA CGIL CISL UIL

VENEZIA: 14 ottobre – Campo San Maurizio dalle 9,30 alle 12
PADOVA: 16 ottobre- davanti alla Prefettura in piazza Antenore dalle 16,30 alle 18
ROVIGO: 15 ottobre – davanti alla Prefettura dalle 11 alle 12,30
VERONA: 15 ottobre – piazza dei Signori dalle ore 10
VICENZA: 16 ottobre – davanti alla Prefettura dalle 10,30 alle 12
TREVISO: 15 ottobre – davanti alla Prefettura in piazza dei Signori dalle ore 17
BELLUNO: 15 ottobre- piazza Duomo dalle 17 alle 18,30

ALLEGATO
Volantino Presidio di Vicenza