Società in Liquidazione Coatta Amministrativa delle ex Banche Venete



Nel pomeriggio del 25 gennaio in seguito a formale richiesta d’incontro, le Segreterie Nazionali, con la presenza delle RSA delle società in Liquidazione Coatta Amministrativa delle ex banche venete, Popolare di Vicenza e Veneto Banca, sono state ricevute dal Sottosegretario all’Economia Pierpaolo Baretta per riportare l’ attenzione del Governo sul futuro occupazionale di questi dipendenti.

Si tratta di diverse società, presenti dal nord al sud del Paese, che impiegano circa 800 dipendenti con professionalità qualificate, che, dopo l’ operazione “salvataggio Banca Intesa” dello scorso giugno, ancora vedono un futuro incerto per il loro posto di lavoro, in alcuni casi con prospettive anche molto stringenti.

Le Segreterie Nazionali hanno esplicitato le diverse problematiche presenti nelle aziende in LCA, chiedendo risposte chiare e impegni precisi in relazione alle garanzie occupazionali di tutti i dipendenti coinvolti.

Il salvataggio delle banche venete deve ricomprendere tutte le lavoratrici ed i lavoratori, nessuno escluso.

Le Segreterie Nazionali hanno evidenziato la necessità di un dialogo più stretto con i Commissari Liquidatori, improntato alla chiarezza della situazione ed alle possibili soluzioni per una positiva conclusione della vicenda.

Il Sottosegretario ha ribadito che l’intenzione del Governo è quella di salvaguardare tutti i posti di lavoro, indipendentemente dal destino delle singole Società ed ha confermato di conseguenza che NON CI SARANNO LICENZIAMENTI.

Il Sottosegretario si è impegnato ad esaminare la situazione in tempi strettissimi, in raccordo con i Commissari Liquidatori.

Le parti si rincontreranno per gli sviluppi e terranno costantemente aggiornati le lavoratrici e i lavoratori.

In questa drammatica vicenda delle banche Venete nessun lavoratore sarà lasciato solo e continueremo nel nostro impegno, con grande determinazione, affinché ci sia la garanzia del posto di lavoro per tutti. Questo è l’ obiettivo che abbiamo e sul quale continueremo a lavorare.

Incontro al MEF per le aziende ex Banche Venete

Roma, 26 gennaio 2018
Le Segreterie Nazionali
Fabi Fisac Cgil Uilca Unisin

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COMUNICATO STAMPA del MEF 26/01/2018

Banche Venete, Baretta incontro i sindacati: “Non ci sarà nessun licenziamento”

“Non c’è nessuna ipotesi di licenziamento”.
Questa la linea del Governo e del Ministero dell’Economia e delle Finanze, ribadita dal sottosegretario Pier Paolo Baretta nel corso dell’incontro con i delegati sindacali delle ex-banche popolari venete, che si è svolto nel pomeriggio di oggi nella sede di via XX Settembre a Roma.

A chiedere di avviare un tavolo di confronto sulla questione occupazionale sono state le sigle dei maggiori sindacati confederali (Fisac Cgil, First Cisl, Uilca) e di alcuni sindacati autonomi (Fiba e Unisin), preoccupate per il futuro di circa 800 lavoratori. Si tratta dei dipendenti di società appartenenti a Veneto Banca e a Popolare di Vincenza, come ad esempio Immobiliare stampa, Bim e Apulia Pronto Prestito, che non sono state riassorbite da Intesa San Paolo dopo il decreto di liquidazione.

“Comprendo la preoccupazione dei lavoratori e dei sindacati, ma – ha spiegato il sottosegretario – la linea del Governo non cambia. All’atto del salvataggio delle due banche popolari ci siamo impegnati affinché non vi fossero licenziamenti e fossero salvaguardati i lavoratori. Avvieremo, insieme ai commissari liquidatori, un’analisi per individuare un percorso condiviso”.

ALLEGATO
Comunicato su Società Ex Banche Venete in Liquidazione Coatta Amministrativa