Monte Paschi: Ad impossibilia nemo tenetur” (Nessuno è tenuto a fare cose impossibili)



Così disse il General Manager della nostra Area, riferendosi agli obiettivi di budget, lo scorso 26 marzo quando, in occasione dell’incontro con le RSA dell’Area Nord Est, confermò l’impegno a effettuare una serie d’interventi mirati al fine di uniformare i comportamenti sulle politiche commerciali a quanto previsto dal recente accordo aziendale sul tema.

Ad oggi purtroppo nulla è stato fatto da parte sua e ovviamente, di conseguenza, nulla è cambiato in merito a reportistiche, riunioni, monitoraggi ecc.

Il 10 maggio, invece, ha ritenuto urgente sollecitare con email tutti i titolari dell’Area, affinché si prendessero in carico l’incombenza sull’ennesimo obiettivo commerciale (stavolta tocca alla PCA), e, citiamo, “Resta inteso che a fine mese avrò modo di valutare chi ha risposto a questo appello e chi no…..”.

Indipendentemente dai numeri FOLLI in merito ad un prodotto certamente non da bancone, invitiamo il General manager a svolgere per primo il proprio compito conformemente alle regole aziendali in tema di sollecitazioni commerciali, evitando velate minacce e l’assegnazione di budget individuali per campagna prodotto.

Invitiamo inoltre il DRU dell’Area Nord Est a intervenire affinché vengano realizzati urgentemente gli impegni presi il 26 marzo: “ una serie d’interventi mirati: incontri con tutti i Responsabili e Segment delle DTR/DTC/DTP, al fine di uniformare i comportamenti rispetto a quanto previsto dal recente accordo aziendale sulle politiche commerciali, e, soprattutto, l’indicazione chiara per iscritto via mail di cosa si deve o non si deve fare rispetto a monitoraggi, reportistiche, classifiche, riunioni, lynch e utilizzo delle mail.”

A distanza di oltre un mese e mezzo tali iniziative non sono state ancora ufficialmente effettuate! E’ un dovere lavorare tutti secondo le regole e nel rispetto reciproco!

Resta inteso che a fine mese come OO.SS. avremo modo di valutare chi avrà risposto a questo appello e chi no…..e chi eventualmente dei vertici dell’Area DOVRA’ scendere dalla PETROLIERA PER FARE DELL’ALTRO!

Le OO.SS. MPS TRIVENETO