Produttori Generali: incontro con direttore vendite



Il 13 Dicembre, su richiesta delle OO.SS., si è svolto a Roma un incontro con l’Azienda alla presenza del Direttore Vendite. In quella sede abbiamo avanzato alcune nostre richieste riguardo il Rappel che verrà elaborato per il 2019 alla luce della normativa IDD. Alla discussione che ne è seguita, l’Azienda ha promesso un riscontro dettagliato a riguardo.

Lo scorso 20 dicembre si è svolto il consueto incontro tecnico per l’analisi dei dati relativi all’andamento della rete OP al quinto bimestre 2018.

I dati confermano le preoccupazioni già espresse negli ultimi due anni: un calo della raccolta dell’intera rete di vendita dipendente.
Ciò nonostante, come la rete OP ha presente da tempo, l’incidenza sul ciclo produttivo rimane pressochè stabile: 65% sulla raccolta dei premi periodici (come l’anno scorso), 52% sui premi unici (era il 56%) e 40% sui danni (era il 42%), quest’ultimo parametro in forte contrazione del 16% a causa anche del venir meno degli effetti positivi della Cassa Forense.

Purtroppo, altri dati preoccupano non poco e confermano un trend negativo che perdura ormai da anni, soprattutto per gli OP di appalto:

1- Calo degli OP attivi, a quota 2.046 vs 2146 dello scorso anno
2- Il numero di OP in incentivo, cioè coloro che hanno preso almeno 1€ il Rappel, è in deciso decremento:
57% nel 2018, da un 64% del 2017 e un 70% del 2016
3- Al quinto bimestre gli OP in Rappel sono solo il
47% (da un 54% del 2017 e un 57% del 2016) con un’ulteriore contrazione di coloro che raggiungono o superano il 200% di resa vita e il 150% di resa danni: solo il 18% (era il 20% nel 2017)
4- Il Rappel medio è in calo, soprattutto nel vita

Un dato sconfortante sul piano personale ed economico che svilisce professionalità, competenze e responsabilità espresse dagli OP, che devono fare i conti anche con spese fisse non rimborsabili o parzialmente rimborsate (pasti, percorrenze chilometriche, telefonia mobile).
Abbiamo unitariamente evidenziato che tra le principali cause di ciò bisogna considerare l’innalzamento dei budget produttivi (soprattutto sul danni, triplicato dal 2015 ad oggi), la sempre più complessa meccanica Rappel e i c.d. “parametri qualità”, forieri di malus punitivi e bonus plafonati che non compensano la riduzione delle basi incentivabili degli ultimi anni. Emblematico quanto accaduto sugli ibridi negli ultimi due anni: nel 2016, per andare in bonus, era sufficiente una raccolta di € 240.000 (ragguagliata all’8% a produzione e al 4% a base incentivabile), nel 2018 lo stesso bonus si raggiunge con una raccolta di € 720.000 (ragguagliata al 6% a produzione e al 3% a base incentivabile). Si chiede il triplo e lo si paga un 25% in meno.

Come OO.SS. abbiamo evidenziato come l’innalzamento continuo dell’asticella, al di la di ogni logica, contribuisca a deprimere la rete, anziché stimolarla. La Direzione ha risposto che le attese sulle quali aveva fondato la meccanica ed i parametri erano ben altri però si è mostrata aperta ad un dialogo che possa essere foriero di proposte costruttive ed alle quali le OO.SS. stanno lavorando.

D’altra parte la rete OP è sempre stata considerata un fiore all’occhiello della Compagnia, un asset strategico invidiato da tutto il mercato. La rete OP è consapevole di ciò e farà quanto nelle sue possibilità per onorare tale impegno ed auspica che il 2019 sia l’occasione per far sì che le dichiarazioni formali siano seguite da fatti concreti, a cominciare da una maggiore attenzione nella gestione delle tematiche e delle criticità su esposte.

Nel corso dell’incontro abbiamo nuovamente riportato le ormai costanti lamentele della rete OP circa lo scarso funzionamento del Tablet, che di fatto sta rappresentando un aggravio di lavoro e sta incidendo, insieme ad altri fattori, ai dati fortemente negativi evidenziati.

Riscontriamo positivamente che la nostra richiesta di dotare ciascun OP di un programma “dimostrazione rappel” compilabile ed aggiornabile direttamente da quest’ultimo, da affiancare a quella tradizionale disponibile su SAP, è stata fatta propria dalla Direzione. Una volta rilasciato il programma si eviterà la cronica incertezza lavorativa dovuta al blocco degli aggiornamenti del sistema spesso concentrati nella parte finale e più produttiva dell’anno dove spesso i colleghi sono costretti a navigare a vista senza sapere quanto dista l’obiettivo da raggiungere.

Infine abbiamo chiesto con fermezza dei chiarimenti circa l’evoluzione del c.d. “triplice mandato unico” degli Agenti e della relativa possibilità che un’Agenzia ex Assicurazioni Generali possa optare per un mandato diverso che non contempli la rete OP. Il solo ipotizzare che un accorpamento di agenzie o un cambio nella singola compagine agenziale possa riverberarsi nello smantellamento della locale rete OP ci pare aberrante! Ricollocare gli OP in altre agenzie a decine di chilometri (oltretutto non rimborsati), perdendo portafogli e relazioni territoriali creati negli anni, lascia intravedere foschi scenari futuri. A maggior ragione vista l’incidenza della stessa rete OP sui dati complessivi. Riteniamo doveroso e urgente, su questo punto, un confronto con tutte le parti per definire dei parametri che salvaguardino gli OP: dipendenti certo, ma non figurine da staccare da una pagina per essere riattaccati chissà dove, chissà come!

Colleghe e colleghi, è venuto il momento per ciascuno di noi di decidere se si è parte del problema o parte della soluzione! Vanno rapidamente ridefiniti compiti e ruoli all’interno della nostra Azienda e per farlo è necessario che ciascuno prenda coscienza dei problemi e dia il proprio sostegno ed il proprio contributo di idee e di professionalità al fine di poterci mettere in condizione di richiedere sempre con maggiore forza soluzioni volte a migliorare le condizioni lavorative e reddituali dell’organizzazione produttiva.

Le R.S.A FIRST/CISL FISAC/CGIL FNA SNFIA UILCA

Mogliano Veneto, 10 Gennaio 2019

ALLEGATO
Assicurazioni Ania:comunicato