Le prestazioni erogate dall’INPS che possono essere richieste esclusivamente in via telematica sono sempre più numerose: ad esse, dal 1° aprile 2019, si è aggiunta la domanda di assegno per il nucleo familiare (ANF).
Per tutti i servizi permane ovviamente la possibilità di rivolgersi a un Patronato, tra cui l’INCA CGIL (eventualmente per il tramite del sindacalista FISAC di riferimento).
L’aver “dirottato” verso il canale telematico la quasi totalità dei servizi dell’INPS per molti cittadini si tradurrà in una crescente difficoltà nel farsi riconoscere le prestazioni alle quali hanno diritto. Inoltre sovraccaricherà i Patronati di infinite incombenze, sottraendo tempo e risorse alle pratiche che costituivano in passato la parte più rilevante dell’attività, e che per la loro complessità è preferibile che continuino a essere svolte da chi ha competenza ed esperienza in materia previdenziale (es. pratiche per infortunio sul lavoro, riconoscimento di invalidità, indennità di disoccupazione, domande di pensione).
Per tutte queste ragioni può essere consigliabile, almeno per chi ha una sufficiente dimestichezza con i mezzi informatici, tale da accedere alle informazioni e alle richieste di più rapido inserimento, dotarsi di PIN, il codice identificativo personale per i servizi online dell’INPS.
Il PIN può essere ordinario, per consultare i dati della propria posizione contributiva o della propria pensione, oppure dispositivo, per richiedere le prestazioni e i benefici economici a cui si ha diritto.
Il PIN si può richiedere:
− presso le sedi INPS (in tal caso il PIN sarà immediatamente dispositivo);
− online, attraverso la procedura di richiesta PIN descritta di seguito;
− tramite Contact center, chiamando il numero verde 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06_164_164 da rete mobile (a pagamento in base al piano tariffario del gestore telefonico).
La procedura online è relativamente semplice. Se si utilizza un computer occorre:
1. accedere a www.inps.it
2. cliccare su Entra in MyINPS (in alto al centro)
alle maschere successive, scegliere
3. richiedi e gestisci il tuo PIN
4. RICHIEDI PIN
5. quindi inserire il codice fiscale, selezionare la residenza e premere avanti.
6. A questo punto occorre compilare la maschera con i dati anagrafici, cliccare avanti e confermare.
(Il link https://serviziweb2.inps.it/RichiestaPin/richiestaPIN.do dovrebbe consentire di “saltare” i passaggi da 1. a 4. e accedere direttamente al passaggio 5. in cui inserire codice fiscale e residenza)
Il PIN iniziale è composto da 16 caratteri. I primi 8 sono inviati via SMS o email, i secondi 8 con posta ordinaria alla residenza. Al primo utilizzo, il PIN iniziale di 16 caratteri viene sostituito con uno di 8.
Il PIN ordinario non permette di inoltrare domande per prestazioni e benefici. Per fruire di tali servizi, occorre convertire il PIN ordinario in PIN dispositivo recandosi in una sede INPS, oppure utilizzando anche in questo caso la procedura online.
PROCEDURA ONLINE DI CONVERSIONE DEL PIN: una volta inserito il PIN ordinario, occorre stampare e firmare il modulo di richiesta, scansionarlo e caricarlo online unitamente a un documento di riconoscimento. Completate le verifiche, il PIN ordinario viene convertito in PIN dispositivo.
Luglio 2019
Fisac CGIL Vicenza
ALLEGATO
PIN sito INPS
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