Covid19 – lettera dal Segret. Generale Giampaolo Zanni

Care compagne e cari compagni,
vi scrivo questo messaggio con il cuore, pensando a mio fratello, 45 anni, RLS in quarantena perché è stato a contatto con il suo RSPP che ha febbre alta ed è positivo.
Mio fratello ha moglie e 2 figli piccoli.
Se insorgessero sintomi, e risultasse positivo al tampone, anch’io finirei in quarantena.
Siamo sindacalisti, la nostra vocazione e dovere è tutelare le persone che rappresentiamo e cercare la giustizia sociale per tutti.
In questo momento preciso i nostri doveri sono due:
1) il primo, come tutti i cittadini, è quello di rispettare alla lettera le disposizioni generali stabilite per arginare i contagi e salvaguardare le persone che lavorano negli ospedali, le uniche che possono salvare la vita in caso di complicanze;
2) il secondo, come sindacalisti, è quello di esigere l’applicazione alla lettera del protocollo nazionale per lavorare in sicurezza che è stato firmato a Roma questa mattina.
Se non ci si riesce, per ragioni oggettive, si possono attivare, in accordo con l’azienda gli ammortizzatori sociali già previsti e/o fare accordi per telelavoro, ferie, congedi…. per stare a casa.
Se l’azienda pretende che si lavori e non c’è rispetto delle norme sulla sicurezza occorre fare la segnalazione al Prefetto e dichiarare lo sciopero.
E si sta a casa, perché il principio del protocollo nazionale è lavorare solo se c’è il rispetto delle misure previste.
Questo è quello che tutti noi sindacalisti CGIL e RSU dobbiamo e possiamo fare, senza se e senza ma.

La CGIL non abbandona le lavoratrici ed i lavoratori nei momenti di bisogno. La CGIL c’è, forte e convinta, e la Stella polare che ci guiderà, oggi come ieri, è questa:

“ogni singolo lavoratore vale più di tutto l’oro del mondo”!

 

Adesso, a partire dal sottoscritto, tutte e tutti al lavoro, e senza inutili lamentele ognuno faccia sua parte per il bene di tutte e tutti, ed un giorno diremo a testa alta: “anch’io c’ero”.
Giampaolo Zanni
Segretario Generale Cgil Vicenza

Protocollo per il contrasto/contenimento Covid19 negli ambienti di lavoro