Coordinamento Donne Fisac Veneto – LiberaMente

Siamo partite dalla consapevolezza che le azioni sono influenzate dalle parole e dai pensieri.
E a loro volta le parole influenzano i pensieri e viceversa.
È il grande insieme del linguaggio delle parole e dei comportamenti.
Il discorso è complesso e interconnette vari piani: sociologico, giuridico, linguistico, culturale, eccetera.
I Sumeri, duemila anni di civiltà, ideano la prima forma di scrittura che è simbolica e dopo solo due secoli la cambiano perché coi simboli non riuscivano ad esprimere i concetti e le emozioni.
In greco la parola “logos” vuol dire sia pensiero che parola. Nella vita di tutti i giorni le parole possono farci stare bene o male, possono offenderci o renderci felici.
Le parole influenzano la nostra vita e le nostre azioni perché sono interconnesse coi nostri pensieri.
Se penso una cosa ma non so nominarla la cosa fa un poco più fatica ad esistere.
Se sento nominare una cosa sempre e solo in una certa accezione finirò per credere che di accezioni non ne esistano altre.
La lingua è ciò che ci definisce e ci dice quello che siamo e che vorremmo essere.
Il tema del linguaggio è fondamentale per creare una nuova consapevolezza nelle donne e negli uomini, per diffondere elementi che consentano di riflettere, di osservare e di utilizzare le parole e i pensieriin modo diverso, per affrontare ciò che le donne (e gli uomini!) rimuovono e destinano all’oblio, per favorire e per essere fautrici e fautori del cambiamento culturale necessario a sradicare le differenze e le violenze di genere.
Abbiamo in mente una meta audace e ambiziosa, lo sappiamo. Vorremmo vedere e vivere vie e parchi con nomi di donne, donne che hanno fatto la storia anche recente del nostro Paese.

La consapevolezza del linguaggio è la consapevolezza del pensiero.

È un modo nuovo e diverso di osservare le cose.

Di scomporle.

Di scomporle magari per poi ricomporle in maniera diversa.

… continua in allegato