Banca Popolare di Vicenza: e adesso?



E ADESSO….?

‘E adesso….? Ad un mese dallo SCIOPERO, cosa pensa di fare concretamente il sindacato?’

Questa è la domanda più ricorrente che iscritti e colleghi ci rivolgono in questi giorni. Domanda
diretta e concreta che non concede spazi alle mistificazioni, ai battibecchi e alle polemiche di questi giorni.

Noi sentiamo forte tutta la
responsabilità di questa domanda. Sentiamo di dover interpretare le attese legittime di tanti colleghi che hanno fatto sentire con forza la loro voce nelle Assemblee e hanno manifestato il loro forte disagio con l’adesione allo sciopero. Noi abbiamo sempre dichiarato di voler percorrere TUTTE le strade possibili e di attivare TUTTE le procedure contrattualmente previste, per far valere i diritti dei colleghi. Non però con qualsiasi MEZZO, né accettando qualunque COSTO.

Per questo, ad un mese esatto dallo sciopero, le Segreterie Nazionali di
DIRCREDITO – FIBA/CISL – FISAC/CGIL – UGL su sollecitazione delle rispettive delegazioni aziendali, hanno inviato all’ABI una richiesta formale di INCONTRO SUL PREMIO AZIENDALE ai sensi dell’art. 48 del CCNL, tenuto anche conto che per l’anno di riferimento 2012 non è stato ancora sottoscritto ed erogato alcun premio aziendale nelle Società del Gruppo, pur in presenza di ottimi risultati di bilancio e di positivi indicatori di redditività, efficienza e produttività.

Lo scorso anno abbiamo assistito ad un dietrofront dell’azienda sull’impegno scritto ad aumentare la quota base del VAP di 1000 euro per i positivi risultati di bilancio…. Quest’anno l’azienda dichiara di non voler erogare neppure un euro di VAP pur con un bilancio consolidato che supera i 100 milioni di euro di utili.… E per l’anno prossimo cosa ci dovremo aspettare?

Non possiamo accettare una
DERIVA di questo tipo. Non possiamo far SCIVOLARE con il passare dei giorni un tema così importante senza porre in essere TUTTE le misure che le norme di legge e di contratto ci garantisco. I colleghi nelle Assemblee ce lo hanno detto a gran voce e ce lo ripetono ancora oggi con la stessa determinazione: non è solo una questione di soldi, è in gioco la dignità e il rispetto dei
5500 lavoratori di questo Gruppo.

Attendiamo a breve la convocazione da parte dell’ABI con le nostre Segreterie Nazionali per riprendere il confronto con l’Azienda sul PREMIO AZIENDALE.
IL PRIMO PASSO LO FACCIAMO NOI, con senso di responsabilità e nel pieno rispetto delle regole. Alla presenza dei rispettivi livelli nazionali, con la dichiarata volontà di lavorare per arrivare ad un risultato POSITIVO.

Per ricostruire un nuovo clima di dialogo e di fiducia si comincia anche da qui.
Noi siamo già pronti.

DIRCREDITO – FIBA/CISL – FISAC /CGIL – UGL
Coordinamenti di Gruppo Banca Popolare di Vicenza

ALLEGATO
Comunicato unitario