La CGIL ha elaborato in forma semplice e scorrevole un approfondimento su tutte le tematiche impattate dalla riforma del lavoro con il Jobs Act, in particolare per quanto riguarda:
– demansionamento unilaterale: viene meno il principio dell’equivalenza e peggiora la possibilità di crescita; non è più obbligatoria l’assistenza sindacale …
– tutele inesistenti: il contratto a tempo indeterminato diventa più instabile; il licenziamento sarà sempre valido anche quando riconosciuto palesemente illegittimo e la sua eventuale contestazione darà diritto al solo indennizzo economico …
– il “grande fratello”: abolita la norma secondo cui “E’ vietato l’uso di impianti audiovisivi e di altre apparecchiature per finalità di controllo a distanza dell’attività del lavoratore”…
– ammortizzatori ? non per tutti: la riforma degli ammortizzatori sociali non estende tutele in modo realmente universale ma con una forte penalizzazione per i lavoratori discontinui (come ad esempio gli stagionali) …
– politiche attive o passive ?: la mancata risoluzione del conflitto costituzionale tra lo Stato e le Regioni, ha determinato una pesante incertezza sulle regole di governo dell’Agenzia nazionale per l’occupazione; l’assenza di norme regionali favorirà una concorrenza tra agenzie pubbliche e private accreditate …
– conferma del precariato: si ha una sostanziale conferma di tutte le forme di precariato con una diminuzione delle tutele …
Troverete tutti gli approfondimenti al link sotto riportato.
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