Il giorno 1 ottobre i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali della provincia di Vicenza sono stati convocati nella sede ABI di Milano per il tentativo di conciliazione.
Per Unicredit erano presenti i colleghi Lops, Paloschi e Dò.
L’intervento sindacale ha illustrato dettagliatamente le motivazioni che ci hanno spinto ad aprire la vertenza nella nostra provincia, ribadendo le richieste che abbiamo condiviso in assemblea.
La parte aziendale non ha accettato il confronto sul livello territoriale, parlando solo della situazione a livello nazionale. Relativamente ai punti da noi evidenziati:
• pressioni commerciali: premesso che l’azienda parla solo di “politiche commerciali” negando l’esistenza delle pressioni, dichiara che la formazione ai manager volta a limitare comportamenti non rispettosi degli accordi sta dando ottimi risultati.
• carenza di personale: secondo l’azienda la nostra provincia è ancora in leggero esubero.
• formazione: secondo l’azienda il problema non esiste in quanto il dato nazionale attesta una fruizione del 99%.
• organizzazione del lavoro: nessuna risposta relativamente all’eventuale revisione degli orari delle filiali e sulla gestione dell’operatività di back office (ATM, assegni, archiviazione, …).
Di conseguenza il tentativo di conciliazione si è concluso con esito NEGATIVO.
Lo stato di mobilitazione continua: si va verso lo sciopero!
Stiamo cercando di concordare con gli altri territori che si sono mobilitati una data comune per la proclamazione dello sciopero.
Nel frattempo stiamo preparando altre azioni che dovranno coinvolgerci tutti per far emergere in modo ancor più chiaro le criticità di questo territorio che l’azienda non vuole riconoscere e tanto meno affrontare.
Vicenza, 9 ottobre 2018
Le RSA della Provincia di Vicenza
ALLEGATO
Unicredit: confermata la mobilitazione !