Riflessioni di Diego Storti (Direttivo Fisac Alleanza) sul rinnovo del CCNAL



Al termine di un percorso complesso attraverso cui per le OOSS non è stato semplice tenere gli argini su conquiste del passato che rischiavano di essere rimesse in discussione, si è giunti ad un’intesa di rinnovo che presenta contenuti di portata storica.

La progressiva e calendarizzata stabilizzazione dei rapporti lavorativi unitamente alla creazione di apposite forme di tutela previdenziale e sanitaria per le partite Iva costituisce il sugello di una battaglia per pari dignità e diritti condotta per anni dalle OOSS a sostegno dei soggetti più deboli e che ha trovato finalmente il meritato riscontro. Se Generali, primo gruppo assicurativo italiano, riconosce che si può fare, in un’ottica di fidelizzazione e reciproca soddisfazione tra azienda e lavoratore foriera di certa crescita, la strada è aperta per tutti gli altri ambiti assicurativi italiani!

Alcuni aspetti economici della piattaforma presentata dalle OOSS sono stati appena sfiorati, limitando gli incrementi economici al rinnovo ANIA del 22/02/2017, altri come l’ansa contrattuale per il futuro ingresso in Ania ignorati, l’assunzione della partite iva avviene con una equiparazione lenta alle figure già assunte, ma sarebbe miope non intravedere nel percorso un forte progresso per la valorizzazione del lavoro delle persone oggi meno tutelate.

Ed ora il CIA di Gruppo in fase anch’esso di rinnovo: opportunità per pensare a chi meno è stato valorizzato in questa tornata!

(in allegato il testo del nuovo CCNAL)

ALLEGATO
CCNAL Alleanza 23/10/2018