CCNL Ania: incontro commissioni



COMUNICATO

Il giorno 25/9 si è tenuto, tra le OO.SS. e l’Ania, il programmato incontro delle due commissioni previste dal CCNL sugli ammortizzatori sociali di settore (comprese le Liquidazioni Coatte Amministrative) e sulle flessibilità.

L’Ania, pur ribadendo che il ruolo di tali Commissioni non riveste carattere di trattativa tra le parti, ha avanzato la proposta di predisporre un documento programmatico su tali argomenti, in previsione del prossimo rinnovo del CCNL.
Per quanto riguarda il tema delle LCA, l’Associazione delle Imprese ha specificato che tale materia dovrebbe essere regolamentata in base alle direttive della Legge n°92 del 28/6/12 (c.d. legge Fornero) entro la fine dell’anno in corso; pertanto l’Associazione Datoriale ha ipotizzato di unificare i due Fondi esistenti, quello a sostegno del reddito e quello relativo alle Aziende in Liquidazione, proposta precedentemente ipotizzata dalle Organizzazioni Sindacali, in un quadro di soluzione delle problematiche aperte, prima fra tutte quella relativa ai lavoratori appartenenti a Società in LCA, a forte rischio di perdita del posto di lavoro.
L’Ania, inoltre, ha considerata possibile l’estensione dell’applicazione del Fondo a tutti i dipendenti delle Compagnie poste in Liquidazione Coatta Amministrativa, condizionandola ad un quadro complessivo d’accordo ma accettando l’impostazione che le Organizzazioni Sindacali hanno portato avanti da tempo. Purtroppo l’Associazione delle Imprese sostiene, con forza, che non dovrebbe essere più operante la previsione dell’allegato 17 del CCNL, che prevede la ricollocazione nelle Compagnie dei lavoratori provenienti dalle Aziende poste in LCA nella misura del 10% delle nuove assunzioni, posizione inaccettabile, in quanto verrebbe meno il pilastro principale di un eventuale accordo che deve dare risposte certe ai lavoratori, in linea con gli impegni assunti nell’allegato 17 del CCNL.
L’Ania ritiene, altresì, che la norma dell’allegato sopramenzionato che prevede il riconoscimento di tre annualità al dipendente che decidesse, volontariamente, di lasciare l’azienda non sia più applicabile, in quanto non in linea con la nuova normativa del Governo.
L’Ania si è dichiarata disponibile solo all’applicazione dell’ASPI (Indennità per la fuoriuscita prevista dalla legge 92/12), cui affiancare un’integrazione da concordare in sede di accordo con le Organizzazioni Sindacali, che si sono riservate gli approfondimenti del caso, manifestando comunque l’esigenza imprescindibile di considerare, ai fini di un accordo, una percentuale annua di assunzioni, da definire, di lavoratori provenienti da LCA, da parte delle imprese.

Per quanto riguarda la Commissione sulle Flessibilità, l’Associazione delle Imprese ha ribadito vecchie esigenze già espresse e ne ha introdotte nuove, ipotizzando forti modifiche al Contratto Nazionale, in particolare riguardanti l’inquadramento (per tutti i livelli), gli orari di lavoro (venerdì pomeriggio) e la fungibilità delle mansioni.
Le OO.SS. hanno sostenuto che la commissione non ha carattere di contrattazione e che la produttività delle Imprese italiane si colloca a livelli alti, rispetto agli altri Paesi europei.
Le Compagnie si sono costantemente rinnovate nel corso degli ultimi 10 anni grazie ad accordi fatti con le OO.SS. e va evidenziato che i colleghi, cui si applica il CCNL delle direzioni, sono circa il 25% del totale del settore assicurativo.

I lavori di entrambe le commissioni proseguiranno, a Roma, il giorno 19/10.

LE SEGRETERIE NAZIONALI
FIBA /CISL FISAC/CGIL F. N. A. SNFIA UILCA

Roma 1/10/12