Veneto Banca: assistenza sanitaria e rimborsi ex quota “FARO”



Assistenza sanitaria e rimborsi ex quota “FARO”

Giovedì 13 novembre abbiamo incontrato l’azienda per proseguire la valutazione riguardante il rinnovo della POLIZZA SANITARIA per i dipendenti di Veneto Banca per il 2015.

Durante questo incontro abbiamo valutato la proposta di rinnovo del broker Europa Benefits.

La polizza sanitaria per il 2015 avrà le stesse coperture per tutti i dipendenti di Veneto Banca, ex Carifac compresi, e siamo già in grado di assicurare che le prestazioni garantite non saranno comunque inferiori a quelle attualmente in essere senza alcun aumento dei costi.

Entro la fine del mese valuteremo un’altra proposta pervenuta all’azienda da parte di AON. Con l’occasione abbiamo chiesto che AON comunichi l’andamento della sinistrosità delle Polizze assicurative a favore dei dipendenti (TCM, Infortuni, ecc.).

Nel corso dell’incontro ci è stato garantito che nel corrente mese, con valuta 20 novembre, saranno rimborsati i sinistri rivenienti da
“EX QUOTA FARO”. Finalmente si conclude questa spiacevole vicenda!

A margine dell’incontro le OO.SS. hanno richiesto all’azienda alcune delucidazioni sullo svolgimento della CONVENTION del 22 novembre p.v.. dal momento che si rincorrono voci che parlano dell’imminente progetto di riorganizzazione, finalizzata all’efficientamento della banca, già preannunciata dal Direttore Generale al tavolo sindacale nel corso dell’incontro del 29 ottobre u.s..

Le OO.SS. ritengono di non dover formulare alcun commento sulle voci di corridoio, peraltro senza aver prima ricevuto l’informativa scritta prevista dal CCNL che prevede una descrizione dettagliata degli interventi, deliberati dal Consiglio di Amministrazione.

Abbiamo poi chiesto all’azienda di chiarire le modalità di partecipazione alla Convention dal momento che si svolgerà in una giornata semifestiva così da evitare fraintendimenti ed equivoci per i rimborsi per l’eventuale partecipazione.

Ci è stato garantito che verranno fornite indicazioni precise a tutti gli invitati.

Per concludere, in merito alla risoluzione consensuale del rapporto di lavoro a seguito dell’utilizzo del Fondo di Solidarietà (Accordo 2012), le parti sindacali hanno richiesto all’azienda che le transazioni individuali vengano integrate con le clausole di salvaguardia e in coerenza con quanto previsto dal richiamato accordo.

A tal proposito l’Azienda si è riservata una risposta in tempi rapidi.

Montebelluna, 14 novembre 2014

COORDINAMENTI AZIENDALI
DIRCREDITO FABI FIBA/CISL FISAC/CGIL UILCA

ALLEGATO
Comunicato unitario