Continuano ad arrivare, da più parti del territorio nazionale, gli esiti degli accertamenti ispettivi avviati nei mesi scorsi da parte delle strutture periferiche del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
I pronunciamenti delle Amministrazioni pubbliche di vigilanza sull’applicazione della legislazione del lavoro confermano la validità e l’efficacia del CCNL che abbiamo sottoscritto come OO.SS. FIBA/CISL, FISAC/CGIL, FNA, UILCA con Anapa e Unapass il 20.11.2014.
Ancora una volta, in questa occasione ad Arezzo, le Direzioni Territoriali del Lavoro (DTL) adottano – nei confronti di un datore di lavoro che ha deciso di “sfidare la sorte” applicando l’ “accordo di comodo” Sna – i previsti provvedimenti di legge in relazione agli illeciti riscontrati.
Nella fattispecie, la DTL di Arezzo, avendo verificato l’applicazione dell’ “accordo di comodo” Sna anziché il CCNL Anapa / Unapass, con relativi illeciti in ordine alle corresponsioni salariali a favore dei dipendenti, ha provveduto a notificare a tale datore di lavoro un atto di diffida accertativa per la corresponsione – alle lavoratrici e lavoratori dell’agenzia assicurativa ispezionata – delle differenze retributive rispetto al CCNL Anapa / Unapass, cioè il Contratto collettivo nazionale di riferimento del settore.
In caso di mancata corresponsione ai dipendenti di tali somme, entro 30 giorni della notifica, la DTL di Arezzo provvederà ad emettere un decreto direttoriale, con valore esecutivo, per procedere ad una esecuzione per il recupero del credito.
Si tratta di un’ulteriore conferma che il risparmio economico illecitamente ottenuto a danno delle lavoratrici e dei lavoratori, attraverso l’applicazione dell’ “accordo di comodo” Sna, comporta, all’atto degli accertamenti ispettivi degli organismi istituzionali preposti, pesanti conseguenze per quegli agenti di assicurazione che hanno messo in atto tali inaccettabili comportamenti.
E’ il riconoscimento, ancora una volta, della correttezza della nostra battaglia a tutela dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori dell’Appalto Assicurativo e del progressivo crollo di quel “castello di carte” sul quale Sna ha costruito la sua debole strategia, fatta anche di “pareri legali” che rivelano la loro reale inconsistenza.
Una strategia che si sta sgretolando con il passare dei giorni… e con gli ulteriori pronunciamenti che arriveranno dalle numerose ispezioni già avviate e da quelle che verranno avviate a breve.
Invitiamo tutte le strutture sindacali territoriali a diffondere capillarmente in tutte le agenzie di assicurazione il presente comunicato e a farsi parte attiva, anche rispetto alle autorità competenti, per portare avanti in tutte le sedi la battaglia che stiamo conducendo e per supportare tutte le iniziative volte a ripristinare la corretta applicazione contrattuale, ristabilendo diritti, tutele e garanzie dell’UNICO CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO DELLA CATEGORIA, quello Anapa / Unapass.
Roma, 22 febbraio 2016
Le Segreterie Nazionali
ALLEGATO
Appalto assicurativo: continuano ad arrivare pronunciamenti ministeriali contro l'”accordo” Sna.
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