Banca Popolare di Vicenza: Non staremo in silenzio



FABI – First CISL – Fisac CGIL – UNISIN del Gruppo BPVi ringraziano i numerosi colleghi che hanno partecipato questa mattina all’Assemblea tenutasi in Sala Pavesi per il Centro Servizi, e tutti i dipendenti che ci hanno sostenuto da lontano. Anche in Sicilia si stanno tenendo Assemblee molto partecipate.

Alla riunione è seguito il presidio davanti alla Direzione Generale promosso dalle scriventi.

Oggi è prevalso il buonsenso e nonostante quanto dichiarato inizialmente dalla Uilca (“la nostra organizzazione non parteciperà alla manifestazione… Riteniamo tale iniziativa poco efficace…”) anche tale sigla si è uniformata alla protesta da noi indetta.

Il presidio ha richiamato l’attenzione di giornali – Tv locali e nazionali e ci ha fornito l’occasione per spiegare che i dipendenti vedono fortemente compromesso il loro futuro. Stanno già pagando le ricadute sociali della crisi BPVi, molti toccati nei risparmi, nella credibilità e visibilità professionale e nei rapporti con familiari ed amici.

Non devono ora diventare il capro espiatorio di tutti i mali del Gruppo.

Vicenza non farà da apripista, nel settore, a tentativi di tagli selvaggi e di risparmi a scapito dei lavoratori. Ora aspettiamo le decisioni del Cda di domani ed il Piano Industriale.

Noi non staremo in silenzio, questo è solo l’inizio.

FABI – FIRST CISL – FISAC CGIL – UNISIN
GRUPPO BANCA POPOLARE DI VICENZA

ALLEGATO
Banca Popolare Vicentina: Noi non staremo in silenzio !