RSA Intesa Vicenza – Cambiare tutto per non cambiare nulla

Negli ultimi anni la Banca ha sfoggiato risultati economici sempre più brillanti, forte del contributo e della dedizione delle colleghe e dei colleghi, ma invece di adeguati riconoscimenti – anche economici – assistiamo a deludenti sorprese per i colleghi: non vorremmo fosse un costante … cambiare tutto per non cambiare nulla! 

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Gli immobili 

Innanzitutto il tema della sicurezza e delle condizioni ambientali nei luoghi di lavoro!
E’ apprezzabile che si voglia procedere ad un ammodernamento di alcune filiali e ad esempio dei locali di Vicenza/Framarin anche con interventi strutturali.
E’ invece molto meno apprezzabile, per i colleghi, lavorare immersi nella polvere, o il dover essere in grado di concentrarsi al tutt’altro che dolce suono dei trapani.
Senza parlare del fatto che in alcuni piani del centro servizi, come i locali FOL, la temperatura tocca spesso punte “tropicali” aggravata dal carente ricircolo di aria (anche 28 gradi, a febbraio, con impianti di riscaldamento spenti), causando talvolta problemi di salute. Ma anche le pulizie lasciano a desiderare , bagni compresi!
Chiediamo interventi risolutivi per migliorare la qualità e il benessere nel luogo di lavoro! 

Nella situazione di emergenza attuale (coronavirus) le scriventi OOSS, pur presenti gli interventi sin qui adottati – il più recente è l’allargamento del lavoro flessibile da casa oltre le 8 giornate mensili e dovrebbero essere state già attivate le pulizie straordinarie ed il controllo dei filtri, chiedono di valutare con estrema attenzione le sale FOL, PULSE e gli altri punti di maggior aggregazione di personale, limitando il numero dei colleghi presenti anche mediante turn-over. Se l’emergenza dovesse continuare e le scuole restare chiuse, vanno aiutati i genitori con permessi retribuiti o valutato l’utilizzo di altre forme – es. banca del tempo. 

La Banca Ore ex Venete 

Le banca ore del personale appartenente al “perimetro ex Banche Venete” accantonate sino al 31/12/2017, dovevano essere fruite entro il 30/06/2019 (accordo di armonizzazione – novembre 2017).
Le ore sono state caricate in Intesap con scadenza 31/12/9999 e a molti colleghi è sfuggita la scadenza che peraltro la banca non ha ricordato ed hanno quindi purtroppo perso il monte ore. 

Fermo il contratto nazionale del lavoro che sancisce la fruizione della banca delle ore entro 24 mesi (art 106 ), per evitare che le stesse andassero totalmente ad appannaggio della banca abbiamo chiesto – ed ottenuto – che fossero aggiunte al monte ore della banca del tempo. Questo ha consentito che esse possano andare a sostenere i colleghi in situazione di difficoltà! 

Non ci sfugge però (e non la condividiamo) l’interpretazione unilaterale da parte dell’azienda in ordine all’accordo di armonizzazione. 

La Torri Tower: trasferimenti di uffici (?) e i parcheggi 

Continuano le voci di trasferimenti dei colleghi dalla Torri Tower a Framarin smentite dalla banca anche nel corso dell’ultima trimestrale.
Quello che ci preme è il rispetto vero delle persone il che significa considerare l’organizzazione familiare, la distanza da casa e di avvisarle per tempo, anche alla luce anche del più volte denunciato problema dei parcheggi! Sui parcheggi chiediamo ancora una volta che la banca faccia una seria valutazione dell’utilizzo del silos già affittato ad oggi solo per le auto aziendali e – forse – a terzi. Le priorità, in un centro con una forte concentrazione di personale nella prima banca del paese, sono il benessere dei luoghi di lavoro, il parcheggio, la mensa… 

Il nostro gruppo è caratterizzato da veloci e costanti cambiamenti che nel concreto ricadono sui lavoratori i quali dimostrano la loro pronta reazione con i fatti sul campo ma si ritrovano con i soliti problemi (carichi di lavoro e pressioni commerciali in primis ma anche una decadenza del luogo di lavoro, burocrazia, lentezza delle procedure …): non vorremmo che fosse solo un cambiare tutto per non cambiare nulla! 

RSA Gruppo Intesa Sanpaolo VICENZA – FABI First/Cisl – Fisac/Cgil – Uilca – Unisin

Comunicato unitario