Veneto Banca: Periodico ‘Peri$copio’ n. 39 anno 2014



Riteniamo che l’aspettativa dei colleghi che chiedono il VAP sia motivata e per questo incalziamo l’azienda per trovare una forma di riconoscimento che, a prescindere dai risultati di bilancio, possa dare risposta a questa legittima richiesta.
I dati di bilancio 2013 parlano chiaro: la produttività in Veneto Banca è superiore alla media di sistema. Le ragioni delle passività di bilancio vanno ricercate altrove.
RITENIAMO CHE I COLLEGHI MERITINO UN RICONOSCIMENTO PER GLI SFORZI PROFUSI, IN UN CLIMA ALTAMENTE SFAVOREVOLE, SENZA I QUALI VENETO BANCA NON AVREBBE ALCUN FUTURO.
Per noi quindi è una questione di “merito”, nella forma e nella sostanza, che non può confondersi con visioni, a noi completamente estranee, che rimandano a “scambi impropri” dal sapore di “inciucio”!!!
La FISAC/CGIL ha ben chiara la differenza tra “sindacato dei bancari” e “sindacato dei banchieri”!
Allo stesso tempo, non potendo ignorare i dubbi e le preoccupazioni, che dalla base arrivano a noi, sul futuro prossimo dell’azienda, siamo tornati a sollecitare il nuovo management aziendale ad un “incontro ufficiale” per conoscere le determinazioni del nuovo CdA in materia di Piano Industriale e Strategie Aziendali, non potendo certo accontentarci di -per quanto piacevoli – “amichevoli abboccamenti informali”.

TEMPI DURI
Non bastava la crisi economica che attanaglia il paese, non bastava la situazione di estrema difficoltà a cui va incontro la nostra azienda, al pari di molte altre, non bastava la fase di rinnovo contrattuale che vede contrapposte ABI e OO.SS. su posizioni difficilmente conciliabili, che potrebbe facilmente costringerci alla mobilitazione……i lavoratori di Veneto Banca devono anche subire gli sbandamenti del fronte sindacale, determinato da persone che, evidentemente, hanno a cuore ben altri interessi rispetto a quelli dei lavoratori.

Come ripetiamo da tempo, la Fisac ha sempre operato per mantenere prima, recuperare poi quell’unità sindacale indispensabile per affrontare i “tempi duri”. Non ci siamo riusciti finora, ma continueremo a provarci, perché è questo che i colleghi vogliono.
INVITAMO TUTTI QUEI COLLEGHI CHE LA PENSANO COME NOI A SOSTENERCI, PERCHE’ SOSTENERE LE OOSS AZIENDALI CHE HANNO DETERMINATO LA ROTTURA VUOLE DIRE SOSTENERE CHI NON VUOLE L’UNITA’!
CHI E’ CONVINTO CHE SOLO CON L’UNITA’ SINDACALE SI POSSANO TUTELARE GLI INTERESSI DEI LAVORATORI ADERISCA ALLA FISAC/CGIL


Invitiamo tutti i colleghi a collaborare attivamente con noi segnalando attraverso il nostro indirizzo:

osservatorioeticogruppovenetobanca@informafisac.it

eventuali criticità ed atteggiamenti lesivi della dignità di ognuno di noi (ricordiamo che l’indirizzo garantisce l’assoluto anonimato!!).

ALLEGATO
Periodico Peri$copio